IL CUSTODE DELLE MADONNINE DI PORTA PALAZZO

20140917_170703Il mercato di Porta palazzo è il più grande d’Europa. In mezzo al vociare continuo, ai mille profumi dei prodotti che arrivano da ogni parte del mondo è difficile accorgersi dei dettagli come ad esempio le vetrinette con la Madonna che campeggiano nelle diverse ali del marcato. Sono cinque in tutto. Ed è difficile anche accorgersi di chi, da quasi cinquant’anni se ne occupa ogni settimana. Sabino ha quasi settant’anni, si è sposato che ne aveva già 48. “C’è sempre qualcosa da fare con le vetrine-  dice –  bisogna pulire i vetri sistemare le lucine delle aureole. Io sono il più veloce di tutti a farlo”. Stivali di gomma e strumenti del mestiere, si mette al lavoro subito dopo la chiusura del mercato quando i banchi e la gente se ne sono già andati. “Non voglio disturbare, voglio solo che sia sempre tutto a posto”.

Sabino lo fa per dedizione, non c’è nessuna ricompensa per il suo lavoro, anzi spesso è un’occupazione senza fine: “Capita che io metta a posto e subito dopo qualche vandalo venga  a distruggere tutto. Qualche tempo fa avevano tirato i mattoni contro la vergine della tettoia dei contadini”. I titolari dei banchi ormai si sono abituati alle perlustrazioni silenziose di questo custode volontario: sono i primi ad avvisarlo quando notano qualcosa che non va.

“A queste statue dedico tutto il mio tempo libero”, confida Sabino che oggi è in pensione e può occuparsi della manutenzione quando vuole ma ha cominciato da dipendente Sip e fino al 1994 ha dovuto conciliare i suoi due lavori.

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